I concimi sono fondamentali per la crescita rigogliosa e la produttività di piante, orti e giardini. Contengono gli elementi nutritivi di cui le piante necessitano, fornendo loro azoto, fosforo, potassio e una serie di microelementi essenziali.
I concimi si distinguono in organici, di origine naturale, e minerali, di sintesi chimica. I primi agiscono lentamente e senza rischi di bruciature, i secondi velocemente ma possono danneggiare le piante se usati male. L’ideale è alternarli per nutrire a fondo la pianta.
Ogni specie vegetale ha esigenze specifiche, per cui è importante scegliere il concime più adatto e distribuirlo nelle giuste quantità e periodi dell’anno. Per orti e giardini rigogliosi, la cosa migliore è acquistare concimi di qualità presso rivenditori specializzati, come Olmo Garden Firenze.
Quando e come concimare il prato?
La concimazione primaverile del prato è un passaggio fondamentale per assicurare un manto erboso sano e rigoglioso. Il mese di marzo è il momento ottimale per procedere con questa operazione, prima della ripresa vegetativa.
I concimi più indicati sono quelli azotati, ricchi in azoto, elemento chiave per la crescita delle foglie. L’azoto stimola lo sviluppo del tappeto erboso, rinforzandone la struttura. Tra i concimi azotati più efficaci per nutrire il prato in primavera ci sono il nitrato ammonico e l’urea, che garantiscono un pronto apporto di azoto. Il miglior concime per prato a marzo è quello a lento rilascio, per una cessione graduale e costante degli elementi nutritivi.
Tuttavia bisogna prestare attenzione a non eccedere con le dosi di concime azotato, per scongiurare una crescita eccessiva delle foglie a discapito dei fiori. L’ideale è alternare concimi azotati a concimi complessi o organici, più equilibrati.
Per distribuire il concime in modo uniforme ed efficace è consigliabile procedere quando il manto erboso è umido, dopo una pioggia o una buona irrigazione. In questo modo le sostanze nutritive contenute nel concime per le piante possono penetrare più in profondità nel terreno. Le quantità variano a seconda delle condizioni del prato, ma orientativamente si parla di 40-50 grammi per metro quadro di prodotto.
Oltre ai concimi chimici, per nutrire il prato e migliorarne la struttura, si possono utilizzare concimi organici e ammendanti come il compost, che apporta sostanza organica e migliora le caratteristiche del terreno. Anche i concimi organici a lento rilascio sono una valida alternativa eco-compatibile nella cura del verde.
Un prato sano e curato richiede concimazioni periodiche e costanti nel tempo. Dopo la prima concimazione di marzo, è consigliabile ripetere il trattamento con concimi azotati ogni 4-6 settimane nel corso della stagione vegetativa.
Concime per le piante da orto: Come preparare il terreno dell’orto a marzo con i concimi
La preparazione del terreno dell’orto in vista delle coltivazioni primaverili è un’operazione fondamentale per assicurare un buon raccolto. Il mese di marzo è l’ideale per fornire al terreno le sostanze nutritive necessarie tramite una corretta concimazione.
Dopo aver vangato in profondità e livellato adeguatamente il terreno, è consigliabile distribuire concimi organici, che rilasciano gradualmente elementi nutritivi senza rischi di bruciature per le piante. I migliori sono il letame maturo, il compost e i concimi organici azotati, ricchi di sostanze nutritive equilibrate. Il letame bovino maturo è particolarmente indicato per gli ortaggi a foglia e a frutto, il letame di cavallo per i terreni sabbiosi, quello di pecora per i terreni argillosi.
Le quantità di concime organico variano in base al tipo di coltivazione. Per il letame si consigliano 2-3 kg per metro quadro, mentre per il compost sono sufficienti 100-200 gr per mq. L’ideale è alternare concimi azotati a concimi più equilibrati e ricchi di fosforo e potassio, che favoriscono fioriture e fruttificazioni.
Dopo la distribuzione superficiale uniforme, il concime andrebbe interrato con una leggera vangatura a circa 20 cm di profondità, oppure sepolto in buchette nei pressi delle future piantine. In questo modo si ottimizza l’assorbimento degli elementi nutritivi contenuti nel concime per le piante ortive. Un terreno concimato in maniera corretta e bilanciata è la base per garantire ortaggi sani e rigogliosi nel periodo primaverile. Le concimazioni organiche vanno ripetute all’inizio di ogni ciclo colturale.
Concime per piante, alberi e siepi in primavera
La concimazione primaverile è un intervento fondamentale per alberi, arbusti e siepi, che escono dal lungo riposo invernale con importanti esigenze nutritive. Il mese di marzo rappresenta il periodo ottimale per fornire loro le sostanze necessarie alla ripresa vegetativa.
Per gli alberi, sia ornamentali che da frutto, si consiglia di distribuire il concime nell’area di proiezione della chioma, avendo cura di non avvicinarsi eccessivamente al tronco. I concimi ideali sono quelli organico-minerali o a lenta cessione, che garantiscono un rilascio graduale degli elementi nutritivi contenuti nel concime per le piante. Le specie da frutto, in particolare, necessitano di apporti equilibrati di azoto, fosforo e potassio per stimolare fioriture e fruttificazioni abbondanti.
Per le siepi, il concime va sparso lungo i fianchi esterni, interrandolo superficialmente con una zappettatura. Oltre ai macroelementi, queste piante traggono beneficio dalla somministrazione di microelementi come ferro, manganese e zinco, che conferiscono vigore e bellezza alle foglie.
Le quantità di concime dipendono da specie, età e stato vegetativo. Per un albero adulto mediamente 200-300 gr, per una siepe 0,5-1 kg per metro lineare. La concimazione va ripetuta all’inizio di ogni stagione vegetativa per garantire piante ornamentali e alberi da frutto rigogliosi e produttivi.